venerdì 4 febbraio 2011

PAV, Centro sperimentale d’arte contemporanea

Il Parco Arte Vivente, inaugurato nel novembre 2008, s’inserisce nel sistema museale cittadino dell’arte contemporanea, già ricco e articolato, con una sua specificità: l’analisi, la sperimentazione e la divulgazione dell’arte del vivente. Il PAV, sorto su un’area urbana in trasformazione, si delinea quale luogo di scambio, d’incontro, d’aggregazione delle istanze artistiche volte a creare nuovi modelli sociali.
Oltre a essere un centro espositivo, il PAV è un’area di ricerca per artisti che, insieme al pubblico, lavorano con la materia organica, la processualità, la complessità della biosfera. Il nucleo delle opere permanenti è costituito principalmente da Bioma, l’installazione ambientale interattiva di Piero Gilardi, da Trèfle, l’organismo vegetale di Dominique GonzalezFoerster e da Jardin Mandala l’installazionepercorso del botanico paesaggista Gilles Clément. Accanto a queste opere permanenti, si articola l’Art Program, diretto da Piero Gilardi e curato da Claudio Cravero, che prevede mostre temporanee negli spazi interni e la messa in opera di progetti site specific nel parco di circa 23.000 mq curato dal paesaggista Gianluca Cosmacini.
Lo spazio verde del centro sperimentale d’arte contemporanea, vede svilupparsi La Folie du Pav di Emmanuel Louisgrand, struttura a torre intesa come osservatorio sul parco e l’installazione Pedogenesis_Trasmutatore di Sostanza Organica/Ortoarca di Andrea Caretto e Raffaella Spagna, opera sulla trasformazione del suolo comprendente un orto coltivato da un gruppo di cittadini. L’area verde sarà arricchita da una nuova installazione frutto del concorso pubblico PREMIO PAV 2011 e da un intervento dell’artista svedese Andreas Gedin.

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